Impianti inverter

impianto filtrazione

Soluzioni per il risparmio energetico

Bellingardo Trivellazioni di Arzergrande si occupa della fornitura e dell’installazione di inverter specifici per elettropompe a Venezia e Padova.

L’inverter o variatore di frequenza è un apparecchio elettrico che abbinato all’elettropompa consente la variazione della velocità di rotazione di quest’ultima in funzione del parametro di pressione rilevato nell’impianto (tramite il trasduttore di pressione).

In sintesi, garantisce una pressione costante al variare della portata richiesta, offrendo all’utenza il beneficio di un’erogazione continua di acqua. Nella maggior parte dei casi infatti la richiesta di acqua non è mai massima ma bensì un insieme di differenti richieste. Questo richiede una regolazione estremamente difficile da realizzare con sistemi classici autoclave e comunque questa risulta sempre alquanto imprecisa.

L’inverter: per il controllo ed il comando di elettropompe

Con l’uso dell’inverter l’elettropompa praticamente è in continua modulazione adattandosi alle effettive richieste dell’impianto, lavorando così in maniera fluida, eliminando i colpi d’ariete (causa di rotture sulle parti più vulnerabili) e con una durata lavorativa nettamente superiore rispetto ai vecchi sistemi autoclave. Tutto questo si traduce in una netta riduzione dei costi di esercizio.

Da non dimenticare inoltre che tale apparecchio offre un enorme risparmio energetico, fino all’85% in meno (ricordiamo che la potenza richiesta varia con il cubo del rapporto del numero dei giri) questo consente tempi di ammortamento ridottissimi, in alcuni casi inferiori ad un anno: il team di Bellingardo Trivellazioni è pronto a sviluppare un progetto personalizzato sulle tue esigenze per l’efficienza e minori spese energetiche.

Prestazioni dell’elettropompa al variare del numero di giri

L’inverter consente di modulare la portata agendo sul numero dei giri del motore elettrico, in funzione di un parametro, che nel nostro caso è la pressione rilevata nell’impianto.

Relazioni di equivalenza – al variare del numero di giri variano le prestazioni dell’elettropompa secondo:
Q1/Q2= n1/n2
H1/H2=( n1/n2 )2
P1/P2= ( n1/n2 )3
Q1= Portata iniziale Q2= portata finale
H1= Prevalenza iniziale H2= Prevalenza finale
P1= Potenza iniziale P2 = Potenza finale
n1 = n° giri motore iniziale n2 = n° giri motore finale

Al posto del numero di giri è possibile usare la frequenza essendo n= (120f/n°poli)x3% (dove f= frequenza espressa in Hz, n° poli= n° poli motore elettrico e 3%= scorrimento) , cioè possiamo usare il rapporto tra frequenze, molto più pratico nei calcoli. Il limite superiore è dato dalla frequenza in entrata cioè 50 Hz (è possibile però aumentarlo in un certo range per particolari applicazioni) mentre quello inferiore è di circa 30 Hz. Sotto tale valore infatti il numero di giri è insufficiente per il buon funzionamento della girante centrifuga.
A conti fatti abbiamo in un motore asincrono due poli riducendo la frequenza a 30Hz il n°di giri/min si porta a circa 1740 (dai circa 2900 iniziali), ma il dato estremamente interessante è che la potenza si riduce di circa 88 % rispetto a quella iniziale. Avendo un motore da 10 kW a 50 Hz, a 30 Hz assorbo solo 2,2 kW naturalmente mantenendo la pressione costante per quel particolare prelievo. Aspetto assolutamente da non sottovalutare.

Rivolgiti a Bellingardo Trivellazioniper la fornitura e l’installazione di inverter specifici per elettropompe: operiamo in tutta la provincia di Padova e Venezia. Per conoscere più nel dettaglio i nostri servizi, per un preventivo gratuito, personalizzato, inoltra adesso le tue richieste.